Château Haut-Brion è stato, per così dire, il primo in tutto. Decano dei vini di Bordeaux, la sua storia inizia nel 1553 quando Jean de Pontac acquistò il feudo di Haut-Brion. Un secolo dopo, suo nipote creò il concetto di cru in un momento in cui la maggior parte dei vini veniva venduta in modo anonimo. Già interessato alla qualità, si è aperto alla scienza della vinificazione e ha praticato la cimatura, la svinatura e si è appassionato all'affinamento in botte. Successivamente, nel 1855, questo Graves ha integrato logicamente il rango dei primi cru classificati accanto al Médoc. Nel frattempo, il castello ha conosciuto illustri proprietari tra cui Commynes, Beyermann e soprattutto Talleyrand, tutti spinti dalla stessa attenzione per la qualità. Nel 1935 fu acquistato da Clarence Dillon e attualmente rimane di proprietà dei suoi discendenti. Secoli di successi non hanno smorzato la voglia di innovazione: negli anni Sessanta la tenuta è stata la prima ad utilizzare nuovi serbatoi di fermentazione in acciaio inox, più recentemente è stata la prima a cercare il miglioramento dei propri vitigni attraverso selezione clonale. Jean-Bernard Delmas, l'attuale direttore, continua oggi questa ricerca della qualità che caratterizza così bene questa magnifica tenuta.
Château Bahans Haut Brion è l'antico nome del secondo vino. Oggi il suo nome è Clarence Haut Brion.
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Château BAHANS HAUT-BRION 1995
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