Situazione: Kientzheim Geologia: Calcare Commento: Un bel colore giallo dominante con molti riflessi dorati. Un naso delicato con aromi di agrumi e fiori d'arancio che evolve in frutti esotici. Al palato l'attacco è vivace, sapido e sapido. L'amaro, la ricchezza e l'acidità formano un bell'equilibrio e portano la complessità necessaria al buon invecchiamento di questo vino. Il finale è caratterizzato da una leggera rotondità ben integrata.
La tenuta, nata dall'unione delle famiglie Mann e Barthelmé, due grandi linee di viticoltori sin dal XVII secolo, da diversi anni produce vini di altissimo livello, emblema della più grande che l'Alsazia possa produrre. E non furono i titoli di fama a far addormentare sugli allori i fratelli Jacky e Maurice Barthelmé, assistiti da Marie-Claire e Marie-Thérèse.
Continuano, grazie a un meticoloso lavoro in vigna e ad un acuto senso della vinificazione, a portare in alto i colori di questa tenera tenuta. Certificato biodinamico nel 2013, è uno dei gioielli della Francia. L'equilibrio dei vini, il loro lato digeribile e la loro profondità li rendono modelli per tutti gli amatori. I Pinot Noir sono al vertice della produzione alsaziana e tra i più pregiati di Francia.
Situato a Wettolsheim nell'Alto Reno, il Domaine Albert Mann si è affermato nel tempo come una delle locomotive della viticoltura in Alsazia. Va detto che il Domaine Albert Mann gode di una posizione privilegiata, in una regione di antica tradizione vitivinicola. Il vino di Wettolsheim è infatti menzionato dal Medioevo, quando i vigneti iniziarono a ricoprire le colline che circondano la città. Beneficiando della vicinanza di Colmar e della potenza commerciale di Strasburgo, da cui i suoi vini venivano trasportati in tutta Europa dal XVI secolo, il vigneto di Wettolsheim si è sviluppato gradualmente fino all'inizio del secolo scorso. I cattivi raccolti e i danni causati alle viti da vari parassiti hanno messo fine alla produzione del comune.