The Red Boots - Jean-Baptiste Menigoz - Prima o poi 2018
Jean-Baptiste Ménigoz era un insegnante part-time per bambini disabili prima di dedicarsi interamente alla viticoltura nel 2011. Durante questo periodo è diventato ossessionato dalla viticoltura naturale, senza dubbio sotto l'influenza del suo buon amico e collega viticoltore, Raphaël Monnier, che fa anche parte della famiglia Selection Massale. Dopo alcune annate realizzate con l'aiuto della moglie Jacqueline, è stato raggiunto nel 2014 da Florien Kleine Snuverink, originario dei Paesi Bassi. Il tema generale è abbastanza semplice: lieviti indigeni, nessuna chiarifica o filtrazione, a seconda dell'annata, e senza solforosa. Come dice Giovanni Battista: "Produciamo noi stessi i vini che ci piace bere".
Per la cronaca, il nome del dominio giurassiano deriva dalla canzone "Les Boots Rouges" dei Wampas.
Tôt ou Tard è composto al 100% da Poulsard piantato in terreni argillosi provenienti da una località situata all'interno dell'AOC di Arbois chiamata La Mulatière. Le uve vengono diraspate manualmente in tini dove vengono lasciate fermentare naturalmente e sottoposte ad una macerazione di tre settimane, dopodiché vengono pigiate in botti da 600 litri (demi-muids). Imbottigliato senza aggiunta di SO2 e fatto riposare sei mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio.
Acquisto limitato a due bottiglie
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